Dove l’anima è libera
È riflettendo su se stessi, guidando tra filari di ulivi e muretti a secco che arrivi all’Agrimat. Alla fine di uno sterrato si apre un cancello automatico ed ha inizio un’esperienza diversa da tutto. È questo il ricordo della prima volta che sono arrivata qui. La bellezza creata da Antonietta e Cosimo non ha eguali e riflette